Elettromeccanica Morandini

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RISCHI

L’energia elettrica rappresenta anche un pericolo per gli uomini, per gli animali e per beni di vario tipo. In particolare:

  • contatti diretti  o indiretti con elementi in tensione (elettrocuzione) possono causare gravi lesioni a persone o animali (ustioni, tetanizzazione dei muscoli, fibrillazione ventricolare, difficoltà respiratorie)


  • la gravità delle conseguenze dipende da diversi fattori: intensità di corrente, durata del contatto, natura della corrente, frequenza, massa corporea, stato di salute


  • impianti elettrici non idonei possono essere fonte di incendio o scoppio (ad es.: a seguito  di corto-circuiti).



INDICAZIONI TECNICHE

Indicazioni di carattere generale

I componenti elettrici ed i relativi impianti di alimentazione (vedi: D.Lgs 81/2008, art. 81 e più in generale il Capo III – “Impianti e apparecchiature elettriche”) devono essere progettati, costruiti e realizzati a regola d'arte:si considerano costruiti a regola d'arte se sono realizzati secondo le norme di buona tecnica contenute nell'allegato IX, che riconducono alle specifiche tecniche emanate dai seguenti organismi nazionali e internazionali:

  • UNI (Ente Nazionale di Unificazione)


  • CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano)


  • CEN (Comitato Europeo di normalizzazione)


  • CENELEC (Comitato Europeo per la standardizzazione Elettrotecnica)


  • IEC (Commissione Internazionale Elettrotecnica)


  • ISO (Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione).


Gli stessi impianti devono essere mantenuti a regola d'arte, disponendo di idonee procedure di uso e manutenzione, possibilmente di uno scadenziario; meglio se di un vero e proprio “Piano”.

Inoltre, le norme CEI EN50110 e 11-27 del 2005 impongono una specifica qualificazione al personale addetto all’esercizio ed ai lavori sugli impianti elettrici.

 
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