Elettromeccanica Morandini

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Antincendio

Impianti elettrici

IMPIANTI DI RIVELAZIONE D'INCENDIO E DI SCINTILLE

Installazione e manutenzione di impianti di rilevazione fumi ed incendi, porte taglia fuoco, estintori di ogni tipo e misura con relativi accessori e cassette porta estintore, cassette ad idrante con manichette in nylon gommato flessibili , cassette Naspo con manichetta semirigida, cassette antincendio a rastrelliera modello "Rack Americano" e tutti gli accessori relativi, impianti antincendio automatici con centralina di controllo dei sensori di rilevamento, delle porte taglia fuoco e delle elettro-valvole di smistamento oppure con sistema "SPRINKLER", moto-pompe, elettro-pompe e gruppi di sollevamento antincendio.



Il tutto seguito da installatore qualificato ed abilitato al rilascio della certificazione relativa alla Legge 46/90.

Sono sempre più numerose le prescrizioni dei VV.F. in relazione alla errata progettazione, installazione e funzionamento di questi tipi di impianti. Essi sono considerati sistemi di protezione indispensabili negli ambienti in cui risulta obbligatoria la loro installazione. La norma di riferimento è la UNI 9795 ed.2005). Essa “ Fornisce i criteri per la realizzazione e l'esercizio dei sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione manuale e di allarme d'incendio, dotati di rivelatori ottici lineari di fumo e di punti di segnalazione manuali, e si applica all'installazione nei fabbricati civili e industriali” .

Senza entrare nel dettaglio della stessa norma, a cui vi rimandiamo, la novità assoluta è rappresentata dalla possibilità di utilizzare i rivelatori di tipo lineare. L'altra innovazione riguarda i cavi di collegamento fra i dispositivi acustico luminosi e la centrale di alimentazione. I cavi devono essere resistenti al fuoco e rispondenti alle CEI 20-36 e CEI 20-45.

Altri riferimenti normativi, ai quali ci riferiamo, sono:

UNI EN 54/1 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d'incendio-Introduzione

UNI EN 54/5 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d'incendio-Rivelatori di calore-Rivelatori puntiformi con un elemento statico

UNI EN 54/6 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d'incendio-Rivelatori di calore-Rivelatori velocimetrici di tipo puntiforme senza elemento statico

UNI EN 54/7 Componenti dei sistemi di rivelazione automatico d'incendio- rivelatori puntiformi di fumo- Rivelatori funzionanti secondo il principio della diffusione della luce, della trasmissione della luce o della ionizzazione

UNI EN 54/8 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d'incendio-Rivelatori di calore a soglia di temperatura elevata

UNI EN 54/9 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d'incendio- Prove di sensibilità su focolari tipo

CEI 20-36 Prove di resistenza al fuoco dei cavi elettrici

CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua.

Un riferimento, anch'esso importante nell'ottica della sicurezza, va fatto agli impianti di rivelazione delle scintille. Gli impianti sono essenzialmente costituiti da dispositivi, di tipo elettronico, in grado di rilevare scintille, faville o corpi incandescenti in movimento. Il loro impiego è particolarmente indicato negli stabilimenti per la lavorazione del legno, produzione di pannelli in truciolato, mobilifici, segherie, dove l'incendio è molto probabile e frequente. E' indicato anche nell'industria tessile, specie nei cotonifici, nei sili per cereali e mangimi e nel trattamento delle pelli.

Il rivelatore contiene un elemento sensibile alle radiazioni infrarosse emesse dai corpi incandescenti. Una serie di circuiti, amplificatori e temporizzatori ed un relé di uscita sono parte integrante dello stesso dispositivo. L'utilizzazione più semplice è quella di comandare una suoneria di allarme ed eventuali automatismi dell'impianto (arresto, inversione di marcia, ecc.) Abitualmente viene abbinato ad un sistema automatico di spegnimento. Tutte le apparecchiature devono far riferimento alle norme CEI per la sicurezza (CEI 92-1 e CEI EN 60065 IV edizione). A fine lavori, dopo aver assicurato costante consulenza e supervisione con la Direzione dei Lavori, viene consegnata al committente, o tecnico incaricato dallo stesso committente, tutta la documentazione prevista dalle norme vigenti. E' fondamentale rammentare che di questa documentazione fanno anche parte le attestazioni, redatte in conformità ai modelli predisposti dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (modelli PIN), e tutte le certificazioni, relative ai dispositivi installati, comprovanti la conformità alle norme di prodotto.

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